Wonder Wall
Wonder Wall
11 Dicembre 2018

Chi offre di più? Torna Wonder Wall!

L’anno scorso mi era venuta un’idea matta ma bellissima, nata da uno spunto saltato fuori durante una consulenza con Enrica Crivello.

“Perché non prendiamo degli artisti e li facciamo disegnare sui muri?”, ho detto un giorno durante una riunione. Marco, che è indubbiamente quello saggio di Zandegù, ha detto: “Sì bello, però forse un goccino impegnativo, non trovi? Magari li facciamo disegnare sulla carta così poi non dobbiamo ritinteggiare?”.

Insomma, lo avrai capito. Così è nata Wonder Wall, la maratona di disegno per una buona causa. È andata talmente bene e ci siamo divertiti così tanto che abbiamo deciso di rifarla paro paro quest’anno.

Beh, non proprio paro paro: per esempio, quest’anno mi auguro che Marco non vomiti 3 volte, durante la giornata, per l’influenza intestinale!

E spero raccoglieremo ancora di più dei 1.500€ del 2017.

Però le cose che contano non cambiano. Sabato 22 dicembre, ci saranno 4 illustratori pazzeschi che, dalle 12 alle 17, disegneranno sui muri dell’aula Raimondo di Zandegù ininterrottamente (bugia: si fermeranno per pranzare!). I muri saranno ricoperti di strepitosa carta Favini che è nostro adorato partner dell’evento, per promuovere il progetto Favini Art.

Ma chi sono gli illustratori? Non tenermi sulle spine!

Quest’anno disegneranno:

Ilaria Urbinati, i suoi acquerelli ritraggono scene che sono sempre un mix che ti spiazza: sono poetici e non scontati, sognanti eppure fortissimi. È un drago: disegna ogni settimana la posta del cuore de La Stampa e ha lavorato con Disney, McDonald’s, Mondadori, Barilla, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Bolaffi.

Davide Bonazzi, un artista che come pochi sa condensare in una tavola un’intera storia. Come se riuscissimo a vedere cosa precede e cosa segue quel disegno. Lavora con clienti di tutto il mondo come New York Times, The Wall Street Journal, Fortune Magazine, Variety, The Telegraph, ​Harvard Magazine, UNESCO, Greenpeace, Einaudi e Il Sole 24 Ore.

Fernando Cobelo, la persona che più associo alla poesia. Tratti delicati e minimalisti e un’intenzione forte: quella di parlare di emozioni e interiorità in modo mai banale. Ha lavorato con Moleskine, Lavazza, Walt Disney Studios, Lonely Planet, IED, Skillshare, Penguin Random House, Armando Testa e moltissimi altri.

Nicolò Canova, quando illustrazione e pittura si incontrano e danno vita a corpi e figure astratte ma calde. In un’esplosione di colore. Ha lavorato con Lancôme, Sephora, Queeboo e Clarins, IED, Luiss, Plug: Creativity.

Spulcia i loro siti così capisci già su quali opere dovrai battagliare e tenere in caldo il portafoglio!

Come funziona la giornata?

Semplice: sabato 22 dicembre dalle 12 alle 17 puoi venire a trovarci in via Exilles 18 bis e vedere Ilaria, Davide, Fernando e Nicolò in azione.

Dalle 18 in avanti invece parte la gran soirée: birrette (ovviamente quelle del nostro sponsor Heineken® con la loro lager e l’aromatica H41 in edizione limitata), musica e dalle 19 l’asta benefica. Tutti i pezzi unici verranno battuti all’asta e tutti i ricavati andranno a sostenere le attività della Fondazione Paideia che lavora per aiutare bambini e famiglie in difficoltà.

L’anno scorso ci sono state grandi lotte per alcuni pezzi, quindi arriva agguerrito. Ricorda: puoi fare la tua donazione per le opere in contanti o pagando con assegno o con Satispay.

La figata?

Beh, ma che domanda. La figata è doppia, anzi tripla: fai un regalo di Natale pazzesco, hai tra le mani un pezzo unico e fai del bene.

Inoltre, con l’occasione vedi la Zandecasa, noi Zandezii al completo e in gran spolvero, ci chiedi dei corsi e ci facciamo gli auguri! Bello, no? Dillo a tutti perché l’ingresso è libero e più siamo, meglio è! Qui trovi l’evento con tutti i dettagli. Come sempre: ricorda di portare il portafoglio molto pieno :)

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