Comprare_online_senza_farsi_fregare
Comprare_online_senza_farsi_fregare
25 Gennaio 2019

Comprare online senza farsi fregare

[Fino a domenica 28/1, sconto del 50% sull’ebook di Annamaria Anelli Di cosa scriviamo quando scriviamo per lavoro con il codice FUFFAVIA]

Qualche tempo fa una persona sui social mi ha definito Wanna Marchi. Non ho capito se per i capelli o perché sarai una peracottara che vende fuffa. Ma penso più per la seconda.

Qualche giorno fa una ragazza su Instagram è rimasta un po’ interdetta quando ho detto che scrivere testi coinvolgenti è importante per far cacciare il grano alla gente. Lei si è sentita trattata come un soggetto da abbindolare.

Ecco, ma senza arrivare agli eccessi da manette della Marchi, non siamo qui tutti per vendere e, diciamolo, per farci abbindolare?

Sei nata paperina

I piccoli business non possono persuadere, usare le frecce al loro arco per tirare la carretta. Ma se Katy Perry ci mette la sponsorizzata del suo profumo nel suo video ci sta bene. Se Sephora ci martella ogni giorno con sconti mirabolanti sull’essenziale crema cancella rughe ci sta bene. Se ogni giorno calpestiamo pubblicità disegnate sull’asfalto con l’inchiostro allo yogurt ci sta bene.

Bada bene: io non sto dicendo che quando vendi devi fregare la gente, vendere cose che poi non dai, prendere per il culo, mentire, far male il tuo lavoro. Dico semplicemente che, a fronte di un prodotto che spacca, curato e pensato, non c’è niente di male nel cercare di venderlo nel modo migliore. Se il modo migliore – per come si sta evolvendo il marketing oggi, cioè sempre più esperienziale – è raccontare una storia, coinvolgere, usare parole vive ed evocative, non è che dall’altra parte il cliente si debba sentire perculato.

Ne abbiamo parlato con Annamaria Anelli in diretta

Nella diretta di oggi abbiamo parlato con Annamaria Anelli, nostra autrice, di come scrivere una buona sales page, lontana mille chilometri dalla fuffa e dai cliché. Lei, come sempre, ci ha dato mille consigli e tanti esempi da cui prendere spunti.

Ma magari tu non vendi nulla online. Tu compri.

Check list anti fregatura

Quindi cosa devi guardare quando compri online, per sapere se sei finito su una pagina di vendita utile a farti fare un acquisto consapevole e ben informato (una cosa importante visto che non c’è il contatto umano che potresti avere in negozio) o se c’è puzza di fregatura?

Ecco un piccolo elenco da considerare:

  • La pagina di vendita dev’essere scritta in italiano corretto, possibilmente ogni concetto in un paragrafo, con degli a capo che rendano la lettura facile.
  • Ci devono essere tutte le informazioni utili per acquistare in tranquillità: com’è fatto il prodotto? Ci sono parti di ricambio o elementi da acquistare a parte? Il servizio da cosa si compone? C’è un follow up? Come si paga? C’è la fattura? Le spese di spedizione sono comprese? In quanti giorni arriva il pacco? Come si scarica l’ebook? Se il prodotto non è ok posso renderlo? E se lo rendo come si fa? A spese mie o tue? C’è un numero di assistenza?
  • Deve essere sempre indicato chiaramente il prezzo (e le spese di spedizione). Sempre.
  • Se stai acquistando un prodotto devono esserci delle belle foto, ad alta risoluzione e ingrandibili, per vedere il prodotto come se fossi in negozio.
  • Il sito dev’essere facile da navigare, anche da telefono, senza troppi elementi di disturbo (pop up, immagini inutili, ecc.) e con un menù intuitivo.
  • E veniamo ai testi: i testi devono farmi capire che stai parlando proprio a me, che conosci il mio problema e che sei lì per risolverlo. Mi devi dare situazioni concrete nelle quali posso immedesimarmi. Così facendo vado avanti nella lettura e, quando leggerò i dettagli del prodotto/servizio, capirò se fa davvero al caso mio e se sono pronto per comprare.

 

Come vedi, a livello informativo tocca a noi che vendiamo fare uno sforzo per essere trasparenti come ruscelli di montagna. Solo così il cliente può fidarsi. Quindi, pretendi sempre chiarezza.

A livello di testi, invece, non si tratta di fregare: si tratta di conquistare, capire, amare il cliente e dargli tutto quello che serve per accorciare le distanze che separano i nostri pc e farlo acquistare bene e, si spera, farlo felice.

Qualche esempio di testi fatti con amore

Annamaria nella diretta ci ha consigliato di prendere ispirazione da:

 

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