La prima volta che ho sentito parlare delle quattro ragazze di Organizzatessen – Anna Fais, Greta Lacchini, Paola Tursi, Ale Ziliotto – è stato grazie a Enrica Crivello. Lei le aveva conosciute tramite una consulenza e mi aveva detto che, insomma, queste fanciulle erano piuttosto in gamba. In particolare, era rimasta colpita dal loro progetto “M’Organa”: 5 incontri, ciascuno dedicato a un tema specifico, che offrono strumenti organizzativi per imparare a gestire meglio i propri spazi e tempi di vita e lavoro. Che figata un corso sull’organizzazione, ho pensato!
Un cane di ceramica
Nelle settimane successive, ho iniziato a farmi qualche domanda, per capire se noi di Zandegù potessimo considerarci veramente ORGANIZZATI. Certo, tra bacheche su Trello, pettinatissimi Google Calendar, programmazione delle uscite social, calendario corsi ed eventi, sembrerebbe proprio di sì. Però, se parliamo, ad esempio, di organizzazione dello spazio fisico, ecco che lì allora siamo un po’ una sola. Se mi guardo intorno, nel mio ufficio si trovano, oltre alle cose più indispensabili tipo Mac-stampante-scrivania-sedie: un leggio, un quadro bellissimo incorniciato ma non ancora appeso, un cactus che meno male che è un cactus perché non lo bagno da mesi, una chitarra, una magnum di birra, alcuni fiori finti, tre fondali arrotolati, un cane di ceramica a grandezza quasi naturale. Insomma, altro che space clearing, qui è quasi sepolti in casa.
Segno del deFtino
Proprio mentre ero lì che facevo queste riflessioni, ecco capitare a fagiolo una email di una delle quattro fanciulle, Paola, che mi diceva che conosceva e apprezzava Zandegù e che aveva una proposta che poteva calzare a pennello per la nostra collana I Prof. Un segno del DEFTINO, come direbbe Enrica! Ho subito capito che poteva essere l’inizio di una bella – ma soprattutto utile! – collaborazione.
Dopo il primo contatto, è stato tutto in discesa. Le Organizzatessen ci hanno mandato un’organizzatissima – ma dai! – scaletta e poi è iniziato lo scambio di contratti, i primi capitoli, editing, correzioni, il tutto come sempre coordinato dal nostro Zandezio Marco.
E vissero tutti organizzati e felici
È nato così E vissero tutti organizzati e felici: strategie di semplificazione della vita, per lavorare meno e meglio, uscito il 13 novembre sul sito Zandegù e su tutte le principali librerie digitali. Un manuale pratico farcito di consigli utili, esercizi, riflessioni che affrontano tutti gli aspetti dell’organizzazione della propria vita e del proprio lavoro. E non importa che tu sia freelance o dipendente, perché il caos è sempre in agguato. L’importante, come dicono le Organizzatessen, è volerci provare davvero!
Cosa c’è dentro il manuale?
Ma insomma, tutta questa organizzazione come si fa? Seguendo i consigli delle quattro magiche Professional Organizer imparerai a: creare una scrivania da urlo con il gioco del cockpit (lo conosci?), fare space clearing dei tuoi cassetti, curare il tuo archivio digitale e cartaceo, predisporre una bacheca motivazionale; pianificare il tuo flusso di lavoro, razionalizzandolo anche grazie a strumenti online (come Trello e Slack) e una spolverata di GTD «Getting Things Done», Il sistema per fare le cose di David Allen, il guru di tutti i top manager. Ma non finisce qui, perché oltre che spazio e lavoro, le Organizzatessen si preoccupano anche del tuo tempo e allora daje di esercizi pratici per capire quale sia la tua percezione del tempo e solo dopo intervenire con la celeberrima matrice di Eisenhower, che ti aiuta a identificare priorità e urgenze. Last but not least, un approfondimento su pasti e armadio, che influiscono anche loro – e non poco – sulla produttività. E se ancora non ti basta, trovi anche 13 file scaricabili dal sito Zandegù (infografiche, template, inventari, modelli, ecc.), che compongono un vero e proprio workbook, pensato per metterti subito al lavoro, e DIRE NO alla procastinazione!
Bye bye vecchie routine
Quindi, lo prometto, appena finito di scrivere questo post mi rileggerò il capitolo 2 dedicato allo spazio fisico e metterò in atto i consigli delle Organizzatessen, per ragionare e scegliere consapevolmente che cosa sia davvero necessario e cosa superfluo.
Care Organizzatessen, siamo molto contenti di avervi nel nostro catalogo, perché il vostro libro può davvero migliorare la produttività delle persone e dovrebbe essere letto da tutti, anche da chi pensa di essere già molto organizzato di suo. Tutti dovrebbero mettersi alla prova, senza paura di superare arrugginitissime abitudini, e seguire i consigli pratici delle Organizzatessen, per rendere più produttivo il proprio flusso di lavoro e vivere meglio!