L’anno scorso mi era venuta un’idea matta ma bellissima, nata da uno spunto saltato fuori durante una consulenza con Enrica Crivello.
“Perché non prendiamo degli artisti e li facciamo disegnare sui muri?”, ho detto un giorno durante una riunione. Marco, che è indubbiamente quello saggio di Zandegù, ha detto: “Sì bello, però forse un goccino impegnativo, non trovi? Magari li facciamo disegnare sulla carta così poi non dobbiamo ritinteggiare?”.
Insomma, lo avrai capito. Così è nata Wonder Wall, la maratona di disegno per una buona causa. È andata talmente bene e ci siamo divertiti così tanto che abbiamo deciso di rifarla paro paro quest’anno.
Beh, non proprio paro paro: per esempio, quest’anno mi auguro che Marco non vomiti 3 volte, durante la giornata, per l’influenza intestinale!
E spero raccoglieremo ancora di più dei 1.500€ del 2017.
Però le cose che contano non cambiano. Sabato 22 dicembre, ci saranno 4 illustratori pazzeschi che, dalle 12 alle 17, disegneranno sui muri dell’aula Raimondo di Zandegù ininterrottamente (bugia: si fermeranno per pranzare!). I muri saranno ricoperti di strepitosa carta Favini che è nostro adorato partner dell’evento, per promuovere il progetto Favini Art.
Ma chi sono gli illustratori? Non tenermi sulle spine!
Quest’anno disegneranno:
Ilaria Urbinati, i suoi acquerelli ritraggono scene che sono sempre un mix che ti spiazza: sono poetici e non scontati, sognanti eppure fortissimi. È un drago: disegna ogni settimana la posta del cuore de La Stampa e ha lavorato con Disney, McDonald’s, Mondadori, Barilla, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Bolaffi.
Davide Bonazzi, un artista che come pochi sa condensare in una tavola un’intera storia. Come se riuscissimo a vedere cosa precede e cosa segue quel disegno. Lavora con clienti di tutto il mondo come New York Times, The Wall Street Journal, Fortune Magazine, Variety, The Telegraph, Harvard Magazine, UNESCO, Greenpeace, Einaudi e Il Sole 24 Ore.
Fernando Cobelo, la persona che più associo alla poesia. Tratti delicati e minimalisti e un’intenzione forte: quella di parlare di emozioni e interiorità in modo mai banale. Ha lavorato con Moleskine, Lavazza, Walt Disney Studios, Lonely Planet, IED, Skillshare, Penguin Random House, Armando Testa e moltissimi altri.
Nicolò Canova, quando illustrazione e pittura si incontrano e danno vita a corpi e figure astratte ma calde. In un’esplosione di colore. Ha lavorato con Lancôme, Sephora, Queeboo e Clarins, IED, Luiss, Plug: Creativity.
Spulcia i loro siti così capisci già su quali opere dovrai battagliare e tenere in caldo il portafoglio!
Come funziona la giornata?
Semplice: sabato 22 dicembre dalle 12 alle 17 puoi venire a trovarci in via Exilles 18 bis e vedere Ilaria, Davide, Fernando e Nicolò in azione.
Dalle 18 in avanti invece parte la gran soirée: birrette (ovviamente quelle del nostro sponsor Heineken® con la loro lager e l’aromatica H41 in edizione limitata), musica e dalle 19 l’asta benefica. Tutti i pezzi unici verranno battuti all’asta e tutti i ricavati andranno a sostenere le attività della Fondazione Paideia che lavora per aiutare bambini e famiglie in difficoltà.
L’anno scorso ci sono state grandi lotte per alcuni pezzi, quindi arriva agguerrito. Ricorda: puoi fare la tua donazione per le opere in contanti o pagando con assegno o con Satispay.
La figata?
Beh, ma che domanda. La figata è doppia, anzi tripla: fai un regalo di Natale pazzesco, hai tra le mani un pezzo unico e fai del bene.
Inoltre, con l’occasione vedi la Zandecasa, noi Zandezii al completo e in gran spolvero, ci chiedi dei corsi e ci facciamo gli auguri! Bello, no? Dillo a tutti perché l’ingresso è libero e più siamo, meglio è! Qui trovi l’evento con tutti i dettagli. Come sempre: ricorda di portare il portafoglio molto pieno :)