Gli scrittori che amiamo possono diventare un’arma a doppio taglio. Da un lato ci ispirano, ci fanno sognare con le loro storie, ci spronano a scrivere. Dall’altro, a forza di leggerli, rischiano di influenzarci in modo sottile. Così, dopo un po’, la nostra scrittura finisce con il ricalcare, per stile o argomenti, quella dei nostri punti di riferimento. Ammettilo, tutti prima o poi abbiamo avuto la fase pulp alla Ammaniti o quella post moderna alla David Foster Wallace.
Lo diceva anche Samuele Bersani
Insomma, come facciamo a farci ispirare senza rischiare di plagiare biecamente i più grandi, e senza diventare “solo la copia di mille riassunti”?
Ce lo spiega la scrittrice ed editor Giulia Muscatelli nel corso online Plagio o ispirazione? 5 video lezioni pensate per aiutarti a trovare la tua unicità, capire come “rubare” dai grandi autori senza copiare e scrivere in modo più consapevole e maturo.
Possibile che tutte le storie parlino di sesso, amore e morte?
Durante le lezioni capirai che è difficile inventare qualcosa di nuovo, anche perché la maggior parte delle storie che scriviamo parla sempre di sesso, amore e morte (non ci credi? Pensaci bene!).
Imparerai quanto è importante leggere sempre e comunque e come i libri possono influenzare positivamente quello che scriviamo e le narrazioni che abbiamo in testa.
Questione di empatia
Ci sarà spazio per capire quanto conta l’empatia nel nostro lavoro da scrittori, come trovare la nostra voce unica e distintiva e lavorare a un rapporto onesto con chi ci ha preceduto e chi ci legge. Infine, Giulia ti spiegherà come confrontarti in modo costruttivo con i grandi, senza farti schiacciare da pensieri tipo: “Vabbè, ma dopo che c’è stato Roth, io cosa scrivo a fare?”.
A chi si rivolge?
Il corso è pensato per tutti quelli che scrivono e vogliono ragionare meglio sulla loro arte. Per chi ama leggere. Per chi è alla ricerca del proprio stile e della propria voce e ha bisogno di una bussola.